Un esercito grande, sterminato

Festa di Pentecoste 2016 - Nuovi OrizzontiIl giorno 15 maggio 2016 nella Solennità di Pentecoste la famiglia Nuovi Orizzonti celebra la festa annuale durante la quale molti ragazzi – alcuni provenienti da storie di disagio e accolti nei centri – scelgono di dedicare la propria vita a Dio nello spirito dell’Associazione.
Quest’anno erano presenti a Castelgandolfo ben 2000 persone e moltissimi hanno scelto di consacrarsi a Dio. Chiara Amirante ha guidato la Giornata di Spiritualità che è stata caratterizzata anche da momenti di festa e animazione.

Profetizza allo spirito, profetizza, figlio dell’uomo, e annuncia allo spirito: «Così dice il Signore Dio: Spirito, vieni dai quattro venti e soffia su questi morti, perché rivivano»». Io profetizzai come mi aveva comandato e lo spirito entrò in essi e ritornarono in vita e si alzarono in piedi; erano un esercito grande, sterminato. (EZ. 37, 9-10)

La prima volta che mi sono imbattuta in questo passo della Scrittura mi trovavo ancora a Padova, con la mia vita di un tempo che stava per essere stravolta dall’uragano Nuovi Orizzonti che ne avrebbe completamente stravolto e trasformato i piani.

Avevo aperto la Bibbia a caso, in un momento di preghiera, mentre attraversavo un periodo di profondo turbamento ed incertezza; mi chiedevo il senso di questo passo, non ne capivo il significato e men che meno cosa c’entrasse con il mio presente travagliato e incerto.

Sono passati circa 16 anni da quel momento, e il senso profondo di questo brano lo rivivo puntualmente ogni anno durante la giornata di Pentecoste.

Festa di Pentecoste 2016 - Nuovi OrizzontiLa mia posizione, intendo proprio la mia posizione fisica, ogni anno è sempre da privilegiata, nel senso che mi trovo a stare sul palco per presentare la giornata (a mio avviso molto indegnamente, ma fortunatamente ho Maurizio, presenza preziosissima!!!!!). Dico che è una posizione privilegiata non per quello che devo fare, ma per lo spettacolo che puntualmente, ogni anno, io mi ritrovo a contemplare con sempre maggiore stupore e gratitudine.

Non so se qualcuno ci avrà fatto caso, ma nelle pause in cui non devo dire nulla sul palco, in realtà io non esco del tutto, ma resto a “sbirciare” da dietro le quinte la meravigliosa visione di un popolo che ogni anno cresce, sia come numero che come intensità di partecipazione.

Io conosco molte delle storie che stanno dietro a quei volti, e so quanto sia stata forte la sensazione in loro di essere stati, un tempo, un cumulo di ossa aride, senza speranza, senza futuro.

Dio però ha soffiato il Suo Spirito e insieme abbiamo visto l’Amore vincere…abbiamo visto e vediamo ogni giorno morti tornare a vivere, il miracolo dei sepolcri scardinati dalla forza di un Amore che tutto copre, tutto spera, tutto sopporta.

Tutto questo sprigiona nel cuore una forza davvero incontenibile, una Gioia che non è di questo mondo, perché il mondo offre solo pallidi riflessi fugaci di felicità, ma non è questo ciò di cui il nostro cuore ha bisogno.

Abbiamo bisogno della Gioia della rinascita, e abbiamo bisogno di un PER SEMPRE; in un mondo dove tutto è provvisorio e incerto, la nostra anima ha sete di GIOIA e di ETERNITA’!

Questo è Pentecoste…..e Goia sia…Per sempre!