Together for Europe…mai così attuale!!!

CAPSO_Europa_Haende_600Si terrà a Monaco di Baviera, a partire da domani, giovedì 30 giugno, il Convegno “Insieme per l’Europa”.

 

Dal sito ufficiale (www.together4europe.org):

“Insieme per l’Europa è un libero convergere di Comunità e Movimenti cristiani di diverse Chiese – attualmente oltre 300 – diffusi in tutto il Continente. Mantenendo la propria autonomia, essi agiscono in rete per scopi condivisi, portando il contributo del proprio carisma.

È una realtà che prende vita dalle forti esperienze vissute insieme. I Movimenti e le Comunità – variegati come lo sono le culture, le lingue, le regioni dell’Europa – stabiliscono fra loro rapporti di comunione nel rispetto delle diversità.

Insieme per l’Europa vuol rispondere all’esigenza di una “cultura della reciprocità”. In essa i singoli e i popoli diversi possono accogliersi l’un l’altro, conoscersi, riconciliarsi, imparare a stimarsi e a sostenersi vicendevolmente.

Insieme per l’Europa ha realizzato grandi eventi europei che si sono svolti nel 2004 e nel 2007 a Stoccarda, e nel 2012 contemporaneamente in 152 città del Continente, con fulcro a Bruxelles.

È un bozzetto di Europa unita e viva: pur attivandosi ancora in gran parte sul piano locale, conserva una visione ampia nell’odierno mondo globalizzato.

Insieme per l’Europa vuol cogliere le sfide importanti del continente europeo, per mettere a frutto i carismi delle Comunità e dei Movimenti per il bene dell’umanità. Riassume molteplici attività a favore della riconciliazione e della pace, della tutela della vita e del creato, di un’economia equa, della solidarietà con i poveri e con gli emarginati, della famiglia, del bene delle città e della fratellanza nel continente europeo.”

 

Anche Nuovi Orizzonti sarà presente al Convegno con due suoi responsabili, nel desiderio di contribuire ad una nuova visione di Europa.

Certamente il periodo non è dei migliori circa le tematiche europee: l’esito del referendum nel Regno Unito, con le conseguenze scatenatesi, ha minato il fragile equilibrio esistente.

Su Brexit si è già scritto molto, per cui, onde evitare ridondanze inutili, desidero soffermarmi soltanto su un punto in particolare: la differenziazione del voto pro o contro l’uscita dall’Europa a seconda dell’età dei votanti.

Stupisce che i pensionati abbiano votato contro quell’Europa che permette ai nipoti la possibilità di scambio e di inclusione culturale, sociale, economica e lavorativa. A votare massicciamente contro è la stessa classe di età che ha vissuto i benefici della ritrovata unità post conflitti mondiali, la stessa classe di età che vuole limitarli oggi.

La stessa classe di età che ha generato politici, finanzieri, governanti e che ha avuto la possibilità di creare una società equa, guidata dai valori del Trattato di Roma, è la stessa classe sociale che oggi sceglie di rinchiudersi nel proprio guscio, caldo e rassicurante, ma a lungo andare asfittico.

La stessa classe sociale che ha ricevuto e consumato i benefici di una crescita economica e lavorativa globale e che ora vive grazie ai proventi del lavoro delle fasce lavorative più giovani, è la stessa che chiude le possibilità lavorative più ampie proprio a quei giovani che, con i loro contributi, stanno sostenendo il pagamento delle pensioni di genitori e nonni.

Certo, il voto contro l’Europa in realtà è un voto contro Bruxelles e le sue politiche, contro l’Europa delle banche e dei banchieri, contro l’Europa delle regole e del rigore. È ancor più un voto contro l’Europa a gestione tedesca, un voto contro un’Europa che disconosce le proprie radici e i propri valori e ragiona secondo l’utile e il vantaggioso, vedi ad esempio il tollerare miriadi di ingiustizie sociali della Turchia, desiderosa di entrare in Europa, tolleranza giustificata dall’argine che la Turchia stessa (con i soldi europei) ha accettato di porre nei confronti dei flussi migratori dei popoli che fuggono dalle guerre e dalla povertà.

È un voto che presumibilmente porterà funeste conseguenze, soprattutto a livello interno al Regno Unito, che forse così unito proprio non è! Ci auguriamo che possa rappresentare uno scossone a livello politico e istituzionale, però è anche vero che le istituzioni sono formate da persone e solo nuove persone possono dare vita a nuove istituzioni.

Le istituzioni si cambiano dall’interno, e rinchiudersi nella propria autonomia e sovranità nazionale, in un mondo che vive di interconnessioni, forse a lungo andare non sarà la scelta migliore.

 

Il Convegno Insieme per l’Europa mai come quest’anno rappresenta un’occasione unica per i cristiani di ogni confessione e per gli uomini e le donne di buona volontà, un’occasione propizia per porre basi per una nuova Europa, generando un flusso comune di pensiero e azione.

Per quanti volessero seguire i lavori e ricevere ogni sera il comunicato stampa riassuntivo della giornata, è possibile scrivere alla seguente mail: presse@miteinander-wie-sonst.org, segnalando l’indirizzo e-mail a cui volete venga mandato il comunicato.

Durante i giorni del Congresso sarà possibile seguire ciò che sta succedendo tramite i canali social dedicati:

Sabato 2 luglio è prevista una grande festa e manifestazione di piazza, che vedrà una DIRETTA STREAMING dalle ore 14.00 alle 18.00 in 7 lingue (tedesco, inglese, francese, italiano, portoghese, spagnolo ed ungherese) e dopo le 18.00 solo in lingua originale fino alle 22.00. Il link per accedervi sarà disponibile sulla Homepage del sito www.together4europe.org

 

Man mano che proseguiranno i lavori, anche noi aggiorneremo tutti voi grazie alla Pagina Pubblica Facebook e al canale Twitter “Nuovi Orizzonti”.

Sosteneteci!!!