Ho incrociato lo sguardo del mio Angelo custode

Enjoy your meal. Fulvia viene da Termoli e si ritrova a Cittadella Cielo in una domenica di marzo in seguito ad un invito fatto da un amico. Si tratta di poter condividere una giornata con le persone che stanno attraversando un momento di difficoltà; sia essa materiale o spirituale.

Le hanno detto che c’è un banchetto bandito che diventerà in queste giornate il luogo della rivelazione, il luogo dove piccoli incontri e condivisioni di vita lasciano un’eco.

Con sua sorpresa, non le viene chiesto uno dei servizi che si aspettava, lavare i piatti o sparecchiare la tavola, ma si trova ad essere l’angelo custode di uno di questi tavoli, ovvero colei, come tanti altri volontari, che si impegna a custodire le storie e i volti di quanti vorranno condividere la loro esperienza di vita, perché nulla vada sprecato.

Non conosce nessuno degli invitati, ma è certa che a fine giornata sarà più che un’amica per ciascuno di loro. Questa è la certezza con cui inizia il suo Enjoy your meal.

Angelo Custode - Enjoy Your Meal - Nuovi Orizzonti

La mia prima esperienza come volontaria per un giorno a Cittadella Cielo, insieme ai miei compagni di viaggio del gruppo di Nuovi Orizzonti di Termoli in occasione dell’Enjoy your meal, è stata la giornata dell’accoglienza, dell’ascolto, della gioia, arricchita da sguardi che sono rimasti impressi nella mia mente.

 Porto nel cuore gli occhi azzurri di Fabio, praticamente un grande Angelo, il mio primo straordinario incontro. Non era al mio tavolo, però il suo sguardo, dolcissimo, trasmetteva un grande bisogno di amore, ma anche una sensazione di pace, malgrado la sua dolorosa storia di malattia e solitudine.

Custodisco nel cuore le parole che ci siamo detti, la forza del suo abbraccio, il suo odore… lui è stato il mio Angelo e penso di essere stato il suo, qualcosa che solo la Grazia di Dio può determinare in così poco tempo ed in maniera così straordinariamente spontanea.

E poi ancora occhi, sempre azzurri, di un ragazzo seduto al mio fianco che parlava pochissimo, deluso e pieno di rabbia per un amore impossibile, ma anche determinato a rifarsi avanti malgrado tutto… A fine giornata l’ho lasciato che ballava al ritmo dei canti dei giullari e deciso a partecipare alla serata di lode del giovedì sera -potenza del carisma!

 Il resto del tavolo era animato da una famiglia di Frosinone con una madre dalla personalità effervescente che trasmetteva gioia solo a vederla ed i figli che avevano tante cose da raccontare, anche se poi è stato il silenzio del mio vicino a catturare la mia attenzione…

 Avrò trasmesso Gioia? Questo non lo so… Di certo ieri ero serena, a mio agio, tutto sembrava estremamente naturale… Farò tesoro di questa meravigliosa esperienza che ho avuto la Grazia di condividere anche con mio marito e intanto attendo che Fabio mi chiami, visto che lui il suo numero non ha potuto darmelo perché non lo ricordava. Di certo ci rivedremo… Intanto è nelle mie preghiere.

Fulvia 

Fulvia è tornata a Termoli ricca di una nuova esperienza: quando accetti di essere un angelo ovvero ti impegni a custodire le povertà di quanti ti vengono affidati dalla vita, ritrovi o addirittura scopri per la prima volta che sei circondata di molti più angeli che sono lì, pronti a rivelarti quanto la vita sia straordinaria se solo ci lasciamo custodire. E ad ogni crocicchio, in cui la nostra vita e la nostra storia si incrociano con quelle di altri, forti di questa esperienza, sapremo dire:

Sì, desidero che tu sia il mio Angelo custode!.