DIVINA PORTA TRA CIELO E TERRA, TRA INFERI E PARADISO

Signore, mio Dio, tu lo sai! Tu sai che niente altro desidero che amarti e darti un po’ di gioia. Tu hai infiammato il mio cuore con il tuo fuoco ardente e il tuo volto, Signore, io cerco con tutto il mio cuore; l’anima mia anela a te! Sei tu, Signore, l’unico mio bene, niente altro mi attrae, null’altro mi importa: tu e soltanto tu, infinito ed eterno amore.
Amore che non ti stanchi mai di amare e sempre ed eternamente ti doni totalmente a noi, così incapaci di accoglierti, così incapaci di amarti. Amore non amato, quanto vorrei amarti eternamente, amarti perfettamente, amarti follemente.
Quanto vorrei poter percorrere le strade del mondo cantando il tuo amore, danzando la tua musica, infiammando una moltitudine di cuori con il tuo fuoco divino.
Quanto vorrei saper entrare in profondità in quella piaga misteriosa del tuo cuore, divina porta tra Cielo e terra, tra inferi e Paradiso. Come vorrei saper trovare dimora stabile lì, nel tuo cuore e da lì guardare il mondo con i tuoi stessi occhi, amarlo con il tuo stesso amore.
Vorrei poter vivere sempre immersa nella più profonda contemplazione, raccolta nel sacro silenzio del divino tabernacolo dell’anima e lasciare che ogni tua parola venga incisa a fuoco nel mio cuore.
Vorrei attingere alla sorgente d’acqua viva del tuo amore, lasciarmi trasfigurare da te e per te ed essere strumento della tua divina tenerezza per chiunque incontro. Divina ed eterna bellezza, tu e solo tu hai saputo sedurmi e io mi sono lasciata sedurre. Mi hai attirata nel deserto, là hai parlato al mio cuore. Hai colorato di cielo la notte e la tua eterna melodia avvolge l’anima imprimendo una sempre più intensa nostalgia di eternità.
Bellezza eterna e ineffabile, bellezza indicibile e inenarrabile, risplendi in quest’umanità straziata e desolata, trasfigura i tuoi figli così deturpati dal male, trasfigura ogni piaga dei troppi cuori spezzati.
Sì, la bellezza salverà il mondo! Tu, Signore, tu solo sei la bellezza che può salvare il
mondo! Tu, il più bello tra i figli dell’uomo, che ti sei lasciato
sfigurare per trasfigurarci e far risplendere in noi la tua bellezza; tu che hai sentito nel tuo cuore e nella tua carne ogni nostra ferita; tu che hai sudato sangue per fare tua ogni nostra angoscia; tu che hai gridato con noi, immerso nella più terribile delle notti; tu che ti sei inabissato per amore nella profondità dei nostri inferi; tu che ti sei lasciato avvolgere dal gelido abbraccio della morte e l’hai sconfitta per sempre.
Tu, Signore della pace, Signore della vita, Signore della gioia, rinnova per ogni tuo figlio straziato, angosciato, emarginato, oppresso, devastato, distrutto, disperato…, rinnova, Signore, per la potenza del tuo amore, il miracolo della resurrezione!
Apri i nostri sepolcri, fa’ risplendere la tua gloria!
Fa’ risplendere la tua luce mirabile nelle infernali tenebre delle nostre notti; trasfigura le terribili piaghe dei nostri cuori e della nostra umanità; disseta i deserti delle nostre città con la sorgente d’acqua viva del tuo amore che zampilla per la vita eterna; raccogli ogni lacrima e rendila gemma risplendente nel firmamento dell’eternità.
Fa’ risplendere, Signore, la gloria della tua risurrezione in questa terra che così tanto hai amato da lasciare il tuo Paradiso per venire ad abitare in mezzo a noi.
Donaci di lasciarci raggiungere dal tuo immenso amore per noi. Donaci di vivere la pienezza della gioia della tua risurrezione senza mai perdere la consapevolezza che questo dono è costato il tuo divinissimo sangue.
Donaci di essere il tuo popolo di risorti, cantori della gioia della tua risurrezione!

Fonte: Chiara Amirante, Mistero d’Amore, Orizzonti di Luce.

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