L’INIZIO

Nel 1987 Chiara Amirante, all’età di 21 anni, viene colpita da una grave malattia cronica che secondo quanto diagnosticato da numerosi professori l’avrebbe dovuta portare progressivamente alla perdita della vista e a dolori sempre più acuti. In questa esperienza di sofferenza e malattia, Chiara vive quello che lei stessa considera un incredibile miracolo: sperimentare che è possibile custodire la pace e la gioia di Cristo Risorto anche nelle più terribili sofferenze e in situazioni, come quella che lei stava vivendo, che umanamente porterebbero alla totale disperazione. Le è di fondamentale luce e sostegno in questo periodo così duro una frase del vangelo “Vi dico queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena…” (Gv 15,9-12). Sente così crescere in lei il desiderio di andare in strada di notte nelle zone più ‘calde’ per cercare i più disperati e portare loro un po’ di speranza, condividere questa ‘gioia piena’ che Gesù ha promesso e che resiste alle prove più terribili della vita. Chiara allora si rivolge a Dio con una semplice preghiera: “Se questo desiderio così folle di andare di notte in strada sei tu a mettermelo nel cuore, dammi tu un po’ di salute in più, mettimi nelle condizioni minime di poterlo realizzare! A te niente è impossibile!”

L’indomani si sveglia totalmente guarita. I medici non trovano alcuna spiegazione scientifica a questa guarigione improvvisa. Chiara non ha dubbi: è la risposta del Cielo alla sua preghiera della sera prima. Chiara inizia così quello che lei definisce “il suo viaggio nell’inferno della strada” per mettersi in ascolto del grido del popolo della notte.

LA NASCITA DI NUOVI ORIZZONTI

Nel maggio del 1993 Chiara apre in alcuni locali della Stazione Termini un Centro di Ascolto e costituisce l’Associazione di volontariato Nuovi Orizzonti. Contemporaneamente comincia ad ospitare i ragazzi incontrati in strada a l’Isola, una struttura sulla via Ardeatina, nella periferia romana, messa a disposizione dai responsabili della San Vincenzo.

Chiara propone ai primi ragazzi accolti una settimana di esercizi spirituali (dal 2 al 10 gennaio ’94) che culminano con una esperienza di grazia straordinaria che segna in profondità tutti i partecipanti. E’ la festa del Battesimo di Gesù (10 gennaio 1994). Chiara considera questa la data di fondazione di Nuovi Orizzonti.

I PRIMI TEMPI

Nel marzo del 1994, la Comunità nascente si trasferisce in una casa nella periferia di Roma, a Trigoria, una villetta familiare che accoglie subito 27 persone. Qui hanno inizio le giornate di formazione mensili per tutti gli amici e i simpatizzanti dell’Associazione, si formano le equipe di evangelizzazione di strada e si moltiplicano le testimonianze nelle scuole, incontri, meeting, tavole rotonde nei più svariati luoghi di aggregazione giovanile. Inizia la partecipazione a diverse trasmissioni televisive, si organizzano molte iniziative di prevenzione. I ragazzi accolti si impegnano anche nelle prime realizzazioni di spettacoli tra cui il primo musical intitolato “Stazione Termini”.

Il programma pedagogico riabilitativo “Nuovi Orizzonti” in pochi anni si rivela molto efficace; il Corso di conoscenza di sé e guarigione del cuore – “L’Arte di Amare” – elaborato da Chiara, viene proposto oltre che ai ragazzi accolti anche a tanti amici della Comunità.

Alcuni dei ragazzi accolti e degli amici esterni sentono il desiderio di consacrare la loro vita a Dio con voti di povertà, castità, obbedienza e gioia, nella Comunità Nuovi Orizzonti. Nella celebrazione eucaristica della Pasqua del ’95, alla presenza di Mons. Salvatore Boccaccio (allora vescovo ausiliare di Roma, che aveva seguito la nascita della comunità Nuovi Orizzonti fin dai primissimi passi) si costituisce il primo gruppo di Piccoli della Gioia, che si consacra a Dio nel carisma specifico della Comunità: testimoniare la gioia con una particolare attenzione al mistero della discesa agli inferi di Gesù e alla Sua resurrezione.

A novembre del ’95 il Card Tonini, dopo avere fatto visita al primo gruppo della Comunità nascente, presenta l’esperienza di Nuovi Orizzonti al sinodo dei vescovi sulla vita consacrata. Sarà proprio il Card Tonini a fare conoscere Nuovi Orizzonti anche al grande pubblico chiedendo a Chiara di raccontare la propria esperienza alla trasmissione “il fatto quotidiano”, condotta da Enzo Biagi dopo il Tg 1 della sera. Il Card. Tonini curerà inoltre la prefazione del primo libro pubblicato da Chiara: “Stazione Termini. Storie di droga, Aids, prostituzione” che a un mese dalla pubblicazione è già un best-seller.

IL SOGNO DI CITTADELLA CIELO e IL PRIMO RICONOSCIMENTO DIOCESANO

Chiara Amirante già dal ‘96 condivide con alcuni amici, che con lei vivono questa avventura, un sogno: “Cittadella Cielo” – che descrive e propone nella sua seconda pubblicazione: Nuovi Orizzonti la nostra avventura nel mondo della strada” – un villaggio di accoglienza e di formazione in cui tutti si impegnano a vivere la legge del Cielo: l’amore che Gesù è venuto a insegnarci. Il nuovo Progetto, particolarmente impegnativo, appare subito, agli occhi della stessa Chiara una ‘mission impossible’, ma ancora una volta la fede che l’Amore rende l’impossibile possibile la porterà ad impegnarsi nella realizzazione di 5 Cittadelle Cielo in diversi Paesi. E ancora una volta il sogno diventa realtà.

Nell’estate di quell’anno, su richiesta del Card. Ruini, Chiara scrive gli Statuti dell’Associazione. Il 10 marzo del ’97 l’Associazione Nuovi Orizzonti viene riconosciuta come Associazione Privata di Fedeli, nella diocesi di Roma.

I PRIMI CENTRI STORICI E LE MISSIONI DI STRADA

Nel maggio 1997 la Comunità, ormai cresciuta di numero, trova la sua sede centrale nel convento dei francescani a Piglio, in provincia di Frosinone.

Sono gli anni in cui i Centri di Nuovi Orizzonti si moltiplicano. Si inaugura il Centro di prima accoglienza e di evangelizzazione di strada Arcobaleno dell’amore a Roma, presso i locali della parrocchia S. Fabiano e Venanzio, grazie al sostegno del parroco don Andrea Santoro (che morirà martire in Turchia il 5 febbraio 2006). In quell’occasione si organizza anche la prima ‘missione di strada’ a Roma: vi partecipano 200 giovani per quindici giorni.

Questa esperienza diventerà la prima di una serie di progetti pilota per numerose missioni di strada come “Gesù al Centro” per la Diocesi di Roma. Molte diocesi italiane e all’estero invitano Nuovi Orizzonti per realizzare esperienze simili, coinvolgendo diverse realtà ecclesiali, avviando scuole e centri di evangelizzazione.

L’INIZIO DELLE MISSIONI ALL’ESTERO

Dopo alcune esperienze di cooperazione internazionale in partenariato con altre associazioni, nel 2000 si avvia la realizzazione del Progetto Cittadella Cielo in Brasile a Quixadà e poi, in comunione con altre realtà ecclesiali, a Fortaleza. Nel 2001 in Bosnia Erzegovina iniziano i lavori di costruzione del Centro residenziale Stella del mattino.

LA STRUTTURAZIONE DELLE INIZIATIVE PASTORALI

Le attività che Nuovi Orizzonti mette in cantiere sono molteplici e si sente la necessità di coordinarle: allora prende vita a Piglio, nella casa madre, un Centro per la pianificazione annuale delle attività di prevenzione, sensibilizzazione su tutto il territorio italiano. Un’importante iniziativa gestita dal Centro è la prima missione estiva, di spiaggia e di strada, a Riccione nel 2003 insieme ad altri gruppi ecclesiali in particolare il Punto Giovane.

Nel tempo si vanno configurando numerose iniziative che erano già in nuce nelle prime esperienze di evangelizzazione di strada: missioni e micro-missioni; street-action, animazione di strada con musica, canti, flash mob, rappresentazioni artistiche, giochi, testimonianze; angeli nella notte (equipe di giovani che si recano nelle zone più calde e nei luoghi di aggregazione del popolo della notte); abbracci gratis (un’iniziativa sociale nata a Sydney e ‘adottata’ da Nuovi Orizzonti come modalità simpatica di aprire un dialogo con persone incontrate alla stazione, nelle piazze, in strada); luce nella notte (una particolare modalità di evangelizzazione di primo annuncio per invitare dalle strade e dai locali le persone ad entrare in chiesa e vivere un breve itinerario di preghiera); happy music (feste alternative); workshop di musica, canto, recitazione, danza moderna, cooperazione internazionale, media e new media, formazione al volontariato; gruppi di prevenzione nelle scuole e tante altre iniziative.

IL CENTRO DI FORMAZIONE AL PRESBITERATO: CASA EMMANUEL

Il 24 novembre 2002, nella solennità di Cristo Re, viene inaugurata la “Casa di formazione al presbiterato” che accoglie nel cammino di discernimento vocazionale e di formazione al sacerdozio quei ragazzi che desiderano vivere il loro ministero a servizio del carisma specifico di Nuovi Orizzonti. Essi seguono un intenso programma scandito da momenti di preghiera e di formazione specifica insieme all’impegno pastorale che li coinvolge a tutto campo con una particolare attenzione all’evangelizzazione e alla pastorale integrata e di strada.

I CAVALIERI DELLA LUCE

Nel Venerdì santo del 2006 Chiara, dopo un’ esperienza spirituale particolarmente intensa vissuta all’interno del Santo Sepolcro a Gerusalemme in Terra Santa, comprende di dovere fare a tanti una nuova proposta: i Cavaliere della Luce. Il primo ad aderire è il Cardinal Martini che accompagna Chiara in quei giorni di preghiera e discernimento in Terra Santa. A chi vuole aderire è richiesto di impegnarsi a vivere con radicalità il Vangelo, testimoniare la gioia di Cristo Risorto e portare nel mondo la rivoluzione del Suo amore. Appena tornata dalla terra santa Chiara propone ai ragazzi accolti e agli amici della comunità questi nuovi impegni e tutti rispondono con entusiasmo. I Cavalieri della Luce aumentano nel tempo in modo esponenziale e in pochi anni diventano più di 500.000.

LE EQUIPE DI SERVIZIO

Le tante iniziative a sostegno di chi vive in situazioni di grave disagio continuano a moltiplicarsi e si costituiscono le Equipe di servizio che si impegnano nelle varie Aree di servizio che si vanno definendo: Accoglienza Sostegno e Orientamento, Prevenzione e Sensibilizzazione, Cooperazione internazionale e Servizi Sociali, Comunicazione e Mass-Media, Formazione Cultura Editoria, Economia e Lavoro, Spiritualità e Preghiera, Spettacolo e animazion,; Armonia e Espressioni artistiche.

SVILUPPO DELLE OPERE SOCIALI

Le risposte alle sempre crescenti richieste di aiuto si moltiplicano e si concretizzano nella costituzione di un numero in costante aumento di centri, opere e iniziative di ogni tipo:

Comunità di accoglienza residenziale, Case famiglia, Centri di ascolto fissi e mobili, Comunità alloggio per minori, Progetti in paesi in via di sviluppo, Cooperative sociali, Centri di evangelizzazione di strada, telefoni in aiuto, Centri di formazione al volontariato, Centri di reinserimento, Comunità per bambini di strada, centri per ragazze madri, Centri per operatori di strada, Centri di spiritualità, Gruppi di sostegno, Cittadelle Cielo,   e… tanto altro.

IL RICONOSCIMENTO PONTIFICIO

L’8 dicembre 2010 il Pontificio Consiglio per i laici riconosce Nuovi Orizzonti come Associazione Privata Internazionale di fedeli: è una grande festa per tutta l’Associazione. Tre anni prima il Cardinal Rylko aveva sollecitato Chiara Amirante a fare la domanda per l’approvazione pontificia dicendole: “… è un carisma per tutta la Chiesa”.