In Memoria di mia madre: Mietta Finzi (Amirante)

Abbiamo già avuto modo di ricordare il grande dono che è stata la vita di mamma Mietta nelle parole di Chiara.

Durante la messa in sua memoria abbiamo avuto il grande piacere di ascoltare anche Luca Amirante (fratello di Chiara). Vogliamo condividere il suo ricordo perché gli insegnamenti di Mietta possano essere di aiuto a molti per affrontare le difficoltà della vita quotidiana.

E’ sempre molto difficile parlare di una persona che non c’è più, soprattutto se parli di tua madre. Riassumere in un breve discorso cinquant’anni di vita passati insieme è praticamente impossibile.

Ho quindi cercato di ricapitolare quelle che, a mio parere, sono le principali caratteristiche che mi hanno sempre colpito di lei in ogni momento della vita, sia nei momenti belli che in quelli particolarmente drammatici e difficili.

Le tre parole che mi vengono in mente sono: Educazione, Coraggio e Gioia.

 

Educazione

E’ sempre stata una grande educatrice. Non con le parole ma con i fatti.
Non faceva mai grandi discorsi. Aveva la capacità di dire le cose, come le dicevo sempre io, con “il pugno di ferro in un guanto di velluto”. Con il suo bellissimo sorriso diceva le cose che andavano fatte … ed andavano fatte. Punto. Non si faceva tanto prendere in giro dalle persone che le stavano intorno. Ed ere in grado di farsi rispettare da tutti nonostante la sua apparente fragilità.

Cosa mi ha insegnato? Tantissime cose. Ne ho elencate alcune qui sotto ma sono solo una piccola parte:

  • Innanzitutto il rispetto per le persone che ti stanno intorno. Sia che tu stia parlando con il Presidente della Repubblica o con l’ultimo dei derelitti, ognuno DEVE essere trattato con rispetto educazione e cortesia. Cosa che lei ha sempre fatto anche con le persone più difficili da trattare. Mi ricorderò sempre che, quando avevo 15 anni, una volta mi disse che anche quando incontravo una persona particolarmente antipatica e scorbutica del condominio (e ce n’è sempre più di una) la dovevo salutare con cortesia.
  • Non arrenderti mai davanti alle difficoltà. C’è sempre il modo di trovare una soluzione anche davanti a problemi che sembrano insormontabili. L’importante è credere nelle proprie capacità ed andare sempre avanti.
  • Non permettere mai a nessuno di dirti che non riuscirai a fare qualcosa. Se uno ha forza di volontà e determinazione riuscirà a fare tutto (chiaramente ciò che è umanamente fattibile).
  • E qui viene forse la lezione più importante. Stare con i piedi per terra e mai fare il passo più lungo della gamba. Soprattutto dal punto di vista economico mi ha insegnato ad essere cauto e ad agire con razionalità. Cercare di capire cosa si può fare con i propri mezzi in uno specifico momento è fondamentale per evitare grossi errori.
  • Non prendere mai una decisione importante senza pensarci bene e senza valutare tutte le possibili opzioni. Specialmente da ragazzo era abbastanza impulsivo e tendevo ad agire prima di pensare. Per cui i consigli che mi porto sempre con me e che voglio condividere con voi sono:
    • Quando sei arrabbiato non prendere mai decisioni e non fare mai niente. Prima di agire aspetta sempre che ti passi la rabbia.
    • Se devi decidere su una cosa difficile o importante dormici sopra.
    • Se la decisione è molto importante analizza sempre i pro e i contro.
    • Cerca di sentire i consigli delle persone di cui ti fidi ma alla fine prendi la decisione finale ascoltando la tua voce interiore. 

Coraggio e forza

Da quando ha avuto l’ictus, oltre sei anni fa, nonostante i fortissimi dolori, non l’ho mai sentita lamentarsi. Mi ricordo all’ospedale, quando cominciava a stare per le prime volte sulla sedia a rotelle, mi accorgevo che stava male dalle sopracciglia. Le incurvava in un modo particolare, e allora voleva dire che stava malissimo e che soffriva tantissimo e che dovevo correre a chiamare l’infermiere per farle cambiare posizione o metterla a letto.

In ogni caso non si è mai lamentata né del dolore né della condizione in cui si era venuta a trovare. Un esempio di forza e coraggio che mi porterò sempre nel cuore. Se mai riuscirò ad avere un decimo del suo coraggio e della sua forza interiore mi riterrò un uomo fortunato.

Sorriso e la gioia

Ha sempre avuto la capacità di sorridere anche nei momenti più difficili. Ma non era il classico sorriso dei politici e degli attori, quello fintissimo per intenderci.

Era un sorriso VERO, che veniva dal cuore. Anche quando stava in carrozzella e si vedeva che soffriva tantissimo, riusciva a sorridere e a infondere un senso di pace di gioia e tranquillità che solo la fede le poteva dare

Volevo terminare con la frase finale del testamento che ha lasciato a noi figli e che estendo a tutti voi in qualità di, come vi chiamava sempre, fratelli acquisiti:

Mi auguro che vi vogliate sempre bene e che siate pronti ad aiutarvi in caso di necessità

GRAZIE MAMMA

Luca Amirante

Se vuoi puoi leggere e vedere anche i seguenti VIDEO in occasione del 1° anniversario della nascita in Cielo di mamma Mietta (Maria Teresa Finzi):