Andare controcorrente


Questa parola del Vangelo è meravigliosa come tutti i passi del Vangelo. Pensare che Gesù, il Consacrato, viene presentato, offerto, consacrato al Signore, davvero mi fa tanto riflettere. Proprio in questi giorni, nelle feste di Natale ci siamo immersi nel mistero meraviglioso che è il Mistero dei Misteri: Dio che si fa uomo, il Signore della creazione che viene ad abitare in mezzo a noi. Non solo Dio si fa uomo, ma ci ha detto: “Io sono la Via”. Quindi, ogni tappa della Sua vita in qualche modo è per noi qualcosa a cui guardare, da rivivere, per vivere in pienezza la nostra vita.

La Presentazione di Gesù al Tempio, l’offerta di Sé a Dio ci ricorda intanto che tutti noi siamo consacrati, cosa che ci dimentichiamo. Il catechismo della Chiesa cattolica ma anche Lumen Gentium ci sottolinea che per la rigenerazione, l’unzione dello Spirito Santo, tutti i battezzati sono consacrati per essere dimora santa, sacerdozio santo, dimora spirituale. Questo essere chiamati anche noi con Cristo, in Cristo, a essere tutti di Dio mi ricorda quanto importante sia proprio passare dalla volontà del nostro io alla volontà di Dio.

Sì, siamo stati consacrati nel Battesimo, ma poi il più delle volte ci dimentichiamo che come cristiani siamo chiamati ad essere consacrati. La scelta di vivere la consacrazione è veramente fondamentale nella vita di ogni giorno.

Per questo è necessario domandarmi: ma sto vivendo la mia volontà o sto cercando di realizzare il disegno di Dio?

Ho visto anche per tanti ragazzi accolti qui in Comunità, che vengono arrabbiatissimi, lontanissimi dalla Chiesa, arrabbiati con Dio, che proprio non ne vogliono sapere, scoprire quanto Dio li ha amati, scoprire quanto questo amore di Dio è personale, li porta a rinnovare questa consacrazione battesimale. Più di 500 mila hanno scelto di essere Cavalieri della Luce proprio per dire il oro a Dio con tutto il cuore.

Tanti hanno scelto una consacrazione come Piccoli della Gioia, con impegni di povertà, castità, obbedienza e gioia. Io vedo come cambia la vita quando diciamo questo sì, cambia tutto perché è come dire: Eccomi, ti offro la mia volontà, i miei progetti. Ma non è un ti offro; è un mi fido del tuo Amore per realizzare quanto di più bello tu hai sognato per me. E allora la vita inizia ad essere veramente nuova e da lì iniziamo ad essere segno di contraddizione. È molto forte questa Parola: “Egli è qui come segno di contraddizione”.

Seguire Gesù ci chiede di andare controcorrente, ci chiede di seguire una via che è un po’ diversa.

Però questa via diversa nell’andare contro corrente ci porta poi una pienezza di vita che davvero ci fa vivere qualcosa del come in Cielo così in terra già da subito.

(Intervento estratto dal programma “Sulla Strada” in onda su TV2000 e condotto da Padre Giulio Michelini)