6 e 7 ottobre UN WEEK END DA BRIVIDO!

Ieri e oggi: mi sento travolta da mille immagini, emozioni, pensieri e colori; un’onda in piena che ancor ora mi sommerge e mi toglie il respiro.

Sinodo Week End - Nuovi Orizzonti

Sabato, ore 17.55, davanti al piccolo schermo – TV2000 (perché trasmissioni potenti e belle come questa sono proibitive per gli altri schermi!). Mi lascio prendere subito da una girandola di movimenti, colori, parole. È una sessione particolarissima del Sinodo dei vescovi suoi giovani che si sta svolgendo in tutto il mese di ottobre. Una sessione dove papa Francesco e i padri sinodali tutti, compresi auditori e ragazzi, ASCOLTANO in diretta la voce e il cuore dei giovani.

Ascoltare è il primo verbo del primo passo da fare che è riconoscere.

E infatti, l’ascolto è palpabile, intenso nonostante il numero altissimo di presenze in sala. È gremita l’aula Paolo VI proprio di giovani da tutto il mondo e il piccolo gruppo di protagonisti che sul palco lavora ha la stessa matrice: presenza universale.

Non cognizione né di tempo, né di spazio; ho il senso di essere entrata anch’io corpo e anima direttamente nell’aula. Il ritmo del regista-conduttore è coinvolgente, semplice, familiare, rapido: si alternano musica, danza, canti, racconti, testimonianze senza un attimo di sosta e me ne accorgo alla fine quando prende parola il Papa dopo che i giovani hanno lanciato all’assemblea 9 fatidiche domande:

“Risponderanno i Padri sinodali alle vostre domande. Io ora lancio qualche riflessione breve. Voi, giovani, non avete prezzo, non siete all’asta. Non lasciatevi vendere come merce, non lasciatevi schiavizzare da ideologie di vario genere. Ripetetevi spesso: io sono libero! Innamoratevi di questa libertà che offre Gesù”.

Che altro? Parole di una potenza divina, che fanno volare!

E penso che nel frattempo altri giovani in un altro luogo stanno manifestando in difesa e a sostegno di “Riace” che nel sindaco Mimmo Lucano è diventato un simbolo di umanità e di umanizzazione a livello mondiale. Solo i giovani non cedono alle incoerenze e alle manipolazioni…

Penso al grande regista che è lo Spirito e che soffia dove e quando vuole per la vita e la crescita in umanità di tutti i suoi figli, nessuno escluso…

Domenica: ore 18.00. Federico diventa diacono e inizia l’opera di consacrazione a Gesù Sacerdote. Ancora di giovani è il discorso. È un giovane che agli occhi del mondo ha tutte le possibilità per scalare splendide carriere e bucare gli schermi. No. Scala la carriera di diventare un servitore degli ultimi e dei più deboli seguendo il suo Maestro Gesù! Messaggio che ti obbliga al silenzio e alla riflessione.

Non è vero che la logica del mondo è la più forte.
Non è vero che l’avanzata del male è vincente.
Non è vero che i giovani sono senza sogni e cuore.
Non è vero!

E già dalla mattina immagini splendide mi avevano rapito: la lunghissima bandiera della pace portata da un numero strepitoso di giovani si snodava lungo la via della marcia di Assisi! Umanità, dignità, libertà… e altre parole, altre ancora come reazione potente al mondo dei grandi che, anche in Italia, si sta chiudendo sempre di più in un egoismo orribile e disorientante.

Allora ho alzato gli occhi verso il cielo. Una brezza diffusa di vento accarezzava gli alberi e ho pensato ancora una volta al grande Regista della storia: lo Spirito Santo. Lode a Lui!

Federico Weekend - Nuovi Orizzonti