Dammi tre parole: Cuore, Cielo e…

Il bambino è naturalmente gioioso, dobbiamo guardare a lui.

Così Chiara Amirante esorta un pubblico vasto di adulti, pronti per scoprire il segreto per la felicità. Cittadella Cielo è gremita, i cuori e gli sguardi sono tesi a scorgere quasi le parole magiche perché tutti sperimentino la gioia, piena, vera, che dura e che nessuno ti può strappare.

Tre Parole: Cuore, cielo e... Chiara con i bambini - Nuovi Orizzonti

Siamo al primo intervallo e Chiara invita alcuni di noi, genitori, ad un incontro con i bambini arrivati in Cittadella. Che avrà mai da dirci?

Il bambino è naturalmente gioioso, ci ricordava. Sì, è una verità, perché avendo dei bambini e osservandoli nel contesto quotidiano, l’ho sperimentato spesso. Mi viene da dire che il bambino non è solo naturalmente gioioso, ma è anche naturalmente ancorato al cielo. Da prima di cominciare ad esprimersi, il bambino è legato ancora al cielo. Quanto più inizia a relazionarsi con il mondo, tanto più questo legame va perdendosi. È come se avesse una memoria di cielo che noi adulti abbiamo già perso!

In questa memoria di cielo, la gioia è spontanea nel bambino. Di suo, tende sempre a buttarsi nella gioia. Gli viene proprio naturale. Questo incontro mi ha ricordato che nella semplicità, nella curiosità, nella freschezza dei bambini crollano tutte le barriere mentali.

Chiara si è seduta in mezzo ai bambini ed ha attivato un dialogo bellissimo con loro. Sono venute fuori delle cose meravigliose e dirette che fanno sorridere i grandi, ma che dicono verità molto profonde.

Il segreto per la felicità può essere detto dai bambini? Assolutamente sì; infatti loro hanno individuato subito tre parole magiche: Cielo, cuore, Gesù. Sembrava che per loro fossero automatiche, prima ancora di papà e mamma, prima ancora del giocattolo, prima ancora di qualsiasi altra cosa. La felicità? Per i bambini ci deve essere il cuore, Gesù e il Cielo. È stato tutto molto istintivo.

Chiara, cosa posso dire a che mi dice che dopo la morte non c’è niente?

Chiara lancia loro un invito. È vero: se osserviamo un dipinto, la creazione, la natura, vedremo che le cose non sono messe a caso. Se osservi bene la realtà, capisci che non può essere frutto del caso, ma che c’è un Artista a monte. Così come per l’opera d’arte in cui c’è un artista che la pensa e realizza, che sa calibrare la tonalità, l’intensità di quel colore, la lunghezza della linea, così gli elementi che ci sono tra cielo, nuvole, alberi, anche se sembrano frutto del caso, ci dicono che c’è un Registamolto più grande.

Il discorso di Chiara continua a fluire attirando l’attenzione di tutti e risvegliando quel potenziale tipico dei bambini che è la capacità di meravigliarsi e di fare domande.

La capacità di meravigliarsi che noi chiamiamo“sguardo contemplativo”:si tratta di sapersi fermare e di  lasciarsi assorbire da quello che ci circonda. Ho capito che a noi manca proprio la meraviglia che ha il bambino e che ti allarga il cuore. Noi l’abbiamo persa perché andiamo di fretta, perché crediamo di sapere già la spiegazione di tutte le cose e non ci fermiamo più ad osservare, a guardare, a lasciarci raggiungere dal particolare. Spesso diamo risposte che vengono dalla scienza, dallo studio; ci siamo privati della possibilità che ci possa essere altro e soprattutto che parta dal cuore.

C’è poi il potenziale che viene dal coraggio di  . Il bambino è quello dei perché. Ho riscoperto, grazie a loro, che solo una curiosità spontanea e che tende alla meraviglia, genera domande che ti fanno scoprire realmente un nuovo orizzonte.

C’è dunque un luogo dove risiede la felicità ovvero il cuore; c’è una persona, definita da Chiara il Medico dei medici, che può sanare tutte le nostre piccole o grandi ferite: Gesù; c’è infine il dono dei doni, il regalo più grande e la pienezza della gioia ovvero il Cielo, già su questa terra.

Tre Parole: Cuore, cielo e... Chiara con i bambini - Nuovi Orizzonti

Tre parole che nascondono il segreto per la felicità raccontato dai bambini!

Fatti vedere felice, cerca di voler bene e allora quando parlerai di Gesù ti crederanno perché l’hanno visto in te.

Ecco il segreto per la felicità alla scuola dei più piccoli!

Stefania Giglio