Uno sguardo che cambia la vita – Il racconto di Greta

Greta - Grow Up Together Project - Nuovi Orizzonti

Mi chiamo Greta, ho 29 anni e vengo dalla provincia di Bologna, ho vissuto l’esperienza del progetto europeo “Grow up Together” a Frosinone presso la “Cittadella Cielo” di Nuovi Orizzonti dove ho davvero sperimentato che cosa vuol dire “Crescere Insieme” ad amici che oggi sono diventati la mia famiglia.

Grazie al Progetto ho vissuto tantissime belle emozioni.

L’entusiasmo è stata la prima emozione che ho sentito e che mi ha accompagnato in ogni momento del percorso, anche quando dentro di me vivevo alcune difficoltà.  Attraverso le attività del progetto ho conosciuto bambini, adolescenti, figlie e figlie, madri e padri, giovani ed anziani, e mi sono dedicata a loro con tutte le mie forze.

Ho dovuto smascherarmi e conoscermi sempre di più per poter prestare servizio donando tutta me stessa, e per poter esprimere e vivere quella gioia che era nascosta dentro di me.

L’attività che ha aperto le porte del mio cuore è stata l’esperienza di campo estivo con bambini dai 5 agli 11 anni; durante quel servizio ogni gesto e ogni sguardo dei bambini mi suscitava stupore e tante domande interiori. Il ricordo più forte ed emblematico con il quale potrei descrivere l’esperienza del progetto ESC è legato ad un’immagine: lo sguardo pieno di gioia di un bambino che si è fermato a guardare i miei occhi.

J. è un bambino di 5 anni che per tutta l’estate ha frequentato le attività proposte dal campo estivo di Nuovi Orizzonti.

J. è un bambino molto vivace sempre in ricerca di attenzioni, in ricerca di uno sguardo che potesse dargli fiducia.

Il progetto estivo per i bambini era iniziato da pochi giorni, ma subito mi sono sentita spinta verso questo bimbo, così successe che, durante un pranzo, mentre gli pulivo la bocca piena di pomodoro,  J. mi fissò dritto negli occhi con tanta tenerezza e fiducia, ringraziamento e amore.

Quello è stato lo sguardo che ha aperto la strada a una nuova relazione caratterizzata dalla fiducia reciproca, basata sul volersi bene e sull’ascolto profondo.

Ecco, dopo 11 mesi di esperienza in cui ho imparato a conoscermi più profondamente, ho scoperto di essere molto simile a J., ho riconosciuto di avere anche io il bisogno di essere vista, di essere ascoltata, di essere aiutata ed amata, in primis da me stessa, e poi dalle persone che più mi sono vicine, che mi conoscono e che mi vogliono bene.

Quello sguardo che sento vivo in me, mi ha aperto la strada a una relazione più profonda e più vera proprio con me stessa. Questo è lo sguardo bisognoso della piccola Greta che oggi viene accolto dalla Greta adulta che sono diventata e che è capace di amare sè stessa. Ho acquisito tanta fiducia in me e ho raggiunto un’autostima sempre più solida ed indipendente.

Oggi sono una giovane adulta capace di condividere sè stessa con la semplicità e la fiducia di un bambino.

Finalmente sono una persona che si ama e che ama profondamente i propri bisogni, a tal punto da sentirsi bella e da sentire che va bene così come è.

Sono profondamente grata di aver avuto l’opportunità di vivere un’esperienza così importante, un’esperienza che mi ha spianato la strada per raggiungere i miei sogni; oggi finalmente sento molta fiducia verso il mio futuro.