Nel cuore di Medjugorje

Medjugorje - Nuovi Orizzonti

Carissimi, cogliamo con gioia l’occasione di poter condividere con voi l’esperienza della missione della nostra comunità, Nuovi Orizzonti, nella terra di Medjugorje in Bosnia Erzegovina.

La nostra comunità è presente a Medugorje dal 2001 ed è stata riconosciuta nel 2003 dal governo di Sarajevo, dai vari ministeri, istituzioni locali e dal vescovo Enrik Oser, vescovo anche della parrocchia di Medugorje.

Il nostro carisma specifico è annunciare la gioia della Resurrezione ponendo una particolare attenzione al mistero della discesa agli inferi di Gesù. Il nostro impegno, in questa terra benedetta, è quello di cercare con amore di predilezione coloro che si trovano in situazioni di disagio, di solitudine e di emarginazione e di accogliere persone che vogliono impegnarsi nel volontariato internazionale, alla scuola di Maria, qui a Medjugorje.

In questi anni, abbiamo accolto nelle nostre strutture di accoglienza tanti giovani e meno giovani, bambini, mamme, volontari, proponendo loro di fare un cammino di guarigione del cuore, di conoscenza di sé di crescita nell’arte di amare, di evangelizzazione, di formazione umana spirituale e lavorativa, di volontariato internazionale. Il nostro fine generale non è accogliere solamente delle persone che sono nel disagio, ma guidarle alla santità. Formare le persone per renderle strumenti di luce, di gioia, di misericordia, di amore, per poi andare nel mondo e infiammare coloro che sono nella morte, perché ce lo chiede Gesù.

Oltre all’accoglienza delle persone, provvediamo a svolgere iniziative al servizio dell’evangelizzazione con testimonianze, confessioni, colloqui, celebrazione eucaristica ai vari pellegrini che vengono da tutto il mondo; missioni nelle zone popolari, nelle baraccopoli, nei campi profughi di diverse città della Bosnia Erzegovina. Da tanti anni, mediante il progetto umanitario Cuore, stiamo dando mensilmente a circa 400 famiglie, viveri, pannoloni e vestiti, grazie all’ aiuto di benefattori e volontari italiani.

Con l’evolversi della pandemia dovuta al Covid-19, fino ad aprile, abbiamo interrotto la distribuzione dei viveri, per evitare i contagi. Abbiamo, poi, ripreso l’attività e, fino ad oggi, abbiamo distribuito 13.716 kg di alimenti, 8890 scatole di pannoloni alle famiglie, alla Croce Rossa di Mostar, Caplijna, Stolac, Ljubuski, Prozor Rama, nei campi profughi di Capljna, Mostar, nella casa di riposo a Domanovici, per un totale di 9 associazioni.

Con la diffusione della pandemia i pellegrini, tranne rare eccezioni, hanno cessato di venire a Medjugorje. Attualmente la situazione è peggiorata e ad oggi, su una popolazione di 3.800.000 circa, ci sono stati 57380 contagiati, dei quali 27123 guariti, 1395 morti. Attualmente ci sono 750 contagi e 15-20 morti al giorno. Le istituzioni locali ci hanno chiesto una nostra struttura per accogliere i contagiati e ci siamo resi disponibili, anche se ad oggi l’utilizzo non è stato necessario.

Anche se in numero ridotto, la nostra missione continua; infatti, crediamo che l’amore vince ogni ostacolo, ogni paura, ogni dubbio, perché il Signore è con noi e ci sostiene.

Carissimi, abbiamo urgente bisogno del vostro aiuto, perché Dio manifesti la sua Potenza nella nostra debolezza, ricordando che ogni cosa che abbiamo fatto ad uno solo di questi piccoli l’abbiamo fatto a Gesù.

Grazie di cuore per tutto quello che potrete fare; da parte nostra vi garantiamo la preghiera ed il nostro sostegno, anche qui, da Medjugorje.

Don Tonino Catalano