“Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro”. (Mt.18-20)

di LUCIA CICCIARELLI

Forse non c’è modo più emblematico per aprire questa breve riflessione su quanto sabato 10 dicembre, la comunità di Nuovi Orizzonti, insieme a tante associazioni locali e volontari esterni abbia avuto il dono di poter vivere.

L’iniziativa Enjoy your meal, che in inglese vuol dire “buon appetito” in realtà è molto più di un semplice giorno passato tra famiglie meno fortunate, pranzando insieme, guidati dalla luce immensa di Dio, dalla purezza di spirito, da un amore incondizionato verso l’altro.

Enjoy your meal ha una missione, silenziosa, che profuma di fratellanza, di uguaglianza. Io sono l’Altro e questo specchio di anime che si (ri)conoscono annulla ogni possibile differenza che la società ha disegnato

E così, tra un risotto Veneto, un canto a cura dei ragazzi di Nuovi Orizzonti, un ballo di sorrisi e di abbracci, si torna alla normalità, a quelle cose che la pandemia ci aveva quasi fatto rimuovere dalla memoria emotiva. Qui piangere è permesso, e le lacrime diventano diamanti che fanno splendere noi umani. Qui si può ammettere di essere caduti, si osservano le ferite e da quelle piccole crepe escono germogli di piante inedite. Qui si può tornare a credere alla meraviglia di essere umani, di essere figli di un grande disegno divino dove tutti meritiamo che il cuore riprenda colore

E quindi no, non è un pranzo con i poveri.

È una presa di consapevolezza di quanto il vero oro sia l’aver trovato sorelle e fratelli con cui condividere un intero cammino, sospirare e dire al proprio cuore

“Sono al sicuro, gli altri sono la mia casa”.